Già a partire da marzo di quest’anno il governo sudcoreano ha introdotto la nuova legge “Act on Reporting and Using Specified Financial Transaction Information”, che impone agli exchange locali di condividere le identità degli utenti con le istituzioni bancarie. Le crescenti preoccupazioni per gli investimenti speculativi e le attività potenzialmente illecite condotte durante l’attuale sviluppo dei mercati crypto stanno portando ad un ulteriore irrigidimento delle autorità finanziarie sudcoreane nei confronti delle criptovalute, come dichiarato dall’Ufficio per il Coordinamento delle Politiche Governative. In questo senso, la Commissione per i Servizi Finanziari richiederà alle aziende locali di intensificare i controlli sui prelievi di criptovalute. Anche altri organi, quali il Ministero delle Finanze, il Servizio di Supervisione Finanziaria e il Servizio Fiscale Nazionale, pianificano di monitorare le transazioni crypto. 

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