Negli scorsi giorni l’Unione Europea ha annunciato il lancio della fase di investigazione del progetto dell’euro digitale. Si tratta di un periodo di 24 mesi di studio nel quale saranno analizzati possibili design per rendere la moneta digitale di facile uso per gli utenti, commercianti e intermediari. Questa fase  segue quella dello studio preliminare, riguardo cui Christine Lagarde ha parlato di “risultati incoraggianti” giunti dalle consultazioni con cittadini, professionisti, analisi e prove sperimentali, nonostante siano state riscontrate non poche complicazioni tecnologiche. I prossimi 24 mesi saranno un periodo di indagine che mirerà ad affrontare le questioni chiave “riguardanti la progettazione e la distribuzione della moneta digitale”, saranno inoltre analizzati possibili design per renderla di facile uso per gli utenti, commercianti e intermediari. Secondo l’Unione Europea è probabile che si arrivi a combinare un’architettura centralizzata con una decentralizzata e infine viene chiarito che le architetture testate utilizzano una potenza per eseguire decine di migliaia di transazioni al secondo trascurabile rispetto al consumo energetico delle criptovalute.

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