Il Portogallo, fino ad ora considerato uno dei Paesi europei maggiormente aperti verso il mercato delle criptovalute, sembra pronto a cambiare registro, ponendo una tassazione sui redditi derivanti dal trading di asset digitali. Questa decisione non è nata in queste ore, perché già l’anno scorso il governo socialista del Paese aveva fatto intendere di voler cambiare questa situazione che rendeva il Portogallo alla stregua di un paradiso fiscale per le criptovalute. La nuova tassazione potrebbe essere introdotta il prossimo anno e il Segretario di Stato per le questioni fiscali Mendonça Mendes ha anche annunciato che il governo non solo tasserà i guadagni in criptovalute, ma probabilmente queste saranno incluse in altri tipi di tassazione, come l’IVA e l’imposta da bollo.

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