L’Unione Europea ricorre alla blockchain e all’uso degli NFT nella  lotta alla contraffazione di marchi e prodotti comunitari. Un complesso sistema di tracciamento e certificazione garantirà l’originalità dei manufatti che nascono negli Stati membri. L’Ufficio dell’Unione Europea per la proprietà intellettuale è al lavoro a un complesso progetto basato su blockchain che dovrebbe definitivamente eliminare la piaga dei marchi contraffatti. Prevista per il 2023, la piattaforma presenta ancora dei problemi tecnici da risolvere. I titolari di proprietà intellettuale creeranno token digitali (NFT) per dimostrare che un gruppo di beni è autentico. Questi titolari di proprietà intellettuale dovranno essere precedentemente inclusi come firmatari approvati per registrare tali prodotti sulla blockchain di tracciamento. La soluzione consentirà quindi il monitoraggio della catena di approvvigionamento mentre i prodotti verranno trasportati attraverso diversi checkpoint, consentendo ai titolari di essere certi che i prodotti che raggiungono i negozi siano autentici.

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