Mark Zuckerberg vuole costruire un “metaverso aperto e interoperabile”. ovvero un ambiente che fonde realtà virtuale, aumentata e mista, nel quale diverse imprese collaborano. In questa circostanza, Meta ha annunciato la partnership con Microsoft. Meta ci mette il suo nuovo visore e le sue piattaforme e Microsoft, invece, le sue soluzioni per le aziende, i videogiochi e il cloud. Teams, Office e Windows verranno arricchite con funzioni in realtà virtuale e mista, con videoconferenze in cui le facce reali riprese dalle fotocamere possono mescolarsi con gli avatar.  Il tema dell’apertura è la chiave per quello che, secondo il CEO di Meta, rappresenta un cambio di passo necessario. Se fino ad ora la realtà virtuale è stata soprattutto un’esperienza individuale, adesso è il momento di passare all’esperienza sociale.

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