Poco prima della fine del 2022, il Senato italiano ha approvato il proprio budget per il 2023. Tra le altre cose, incluso anche un aumento della tassazione per gli investitori in criptovalute: un’imposta del 26% sulle plusvalenze derivanti dal trading di criptovalute superiori a 2.000€. Il disegno di legge stabilisce anche che i contribuenti avranno la possibilità di dichiarare il valore dei propri asset digitali a partire dal 1° gennaio 2023, pagando così una tassa ridotta del 14%: un incentivo che ha chiaramente lo scopo di incoraggiare la popolazione a dichiarare le proprie criptovalute. Tra le altre novità introdotte dalla legge di bilancio figurano condoni fiscali per ridurre le sanzioni sui mancati pagamenti delle imposte, incentivi fiscali per la creazione di posti di lavoro, nonché abbassamento dell’età pensionabile. Include anche 21 miliardi di euro di agevolazioni fiscali per le imprese e le famiglie in difficoltà a causa della crisi energetica.

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