Secondo un ex consulente dell’amministrazione del presidente Joe Biden, la creazione di un dollaro digitale statunitense escluderebbe l’ecosistema delle criptovalute e proteggerebbe la sicurezza nazionale degli Stati Uniti. Daleep Singh, ex vice consigliere per l’economia e la sicurezza nazionale nell’amministrazione Biden, ha rilasciato queste dichiarazioni durante un’audizione della Commissione bancaria del Senato, suggerendo che le criptovalute private facilitano gli attacchi ransomware e contribuiscono a eludere le sanzioni statunitensi. Singh ritiene che l’adozione di una moneta digitale della banca centrale (CBDC) da parte del governo degli Stati Uniti sia la cosa migliore per proteggere gli interessi nazionali perché escluderebbe l’ecosistema delle criptovalute. I responsabili politici statunitensi riflettono sull’opportunità di disporre di una CBDC e, in tal caso, su quale forma assumerebbe. Una delle cose più importanti è che una CBDC statunitense dovrebbe proteggere la privacy degli utenti e ridurre al minimo il rischio di transazioni finanziarie illecite.
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