CoinEx, la piattaforma di scambio di criptovalute con sede a Hong Kong, si trova in una situazione complicata dopo essere stata bandita dall’operare a New York su ordine del determinato Procuratore Generale Letitia James. La battaglia legale ha portato al sequestro di una cifra impressionante, superiore a 1,7 milioni di dollari, dai fondi di CoinEx. Questa misura estrema è stata presa a causa dell’accusa secondo cui l’exchange non si è registrato correttamente come broker di titoli e materie prime. La recente decisione è il culmine di una lunga disputa legale che risale a febbraio, quando il Procuratore Generale di New York ha denunciato CoinEx per aver ingannevolmente rappresentato se stesso come exchange e per non essersi conformato alle norme delle autorità locali. Come risultato di questa causa, più di 1,1 milioni di dollari saranno restituiti a 4.691 investitori di New York, mentre CoinEx dovrà pagare oltre 600.000 dollari come multa allo Stato. La piattaforma, inoltre, dovrà adottare misure drastiche per evitare l’accesso agli utenti provenienti da New York, implementando un sistema di blocco geografico basato sugli indirizzi IP. Nonostante tutte queste restrizioni, CoinEx sta dimostrando un impegno verso i propri utenti. La piattaforma sta garantendo che i detentori di criptovalute potranno recuperare i propri fondi direttamente dall’exchange entro i prossimi 90 giorni.

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