Durante il periodo di governo del presidente Recep Tayyip Erdoğan, la Turchia ha affrontato un lungo periodo di inflazione elevata e svalutazione della sua valuta. La lira turca (TRY) ha perso notevolmente valore rispetto alle principali valute fiat, subendo un impressionante calo del 356% nei confronti del dollaro USA nell’arco degli ultimi cinque anni. Questo deprezzamento ha reso la lira un’opzione poco affidabile come riserva di valore, generando preoccupazioni riguardanti la stabilità economica del Paese. Nello stesso periodo, il valore del Bitcoin è invece aumentato del 216%, mentre il dollaro USA è rimasto un’alternativa più stabile. Di conseguenza, molti cittadini turchi si sono rivolti alle stablecoin come USDT, le quali offrono un ancoraggio al dollaro USA e una certa protezione contro la svalutazione della valuta. A causa delle restrizioni nazionali che limitano l’accesso ai tradizionali beni rifugio come il dollaro e l’oro, le criptovalute sono emerse come un’opzione interessante. Le monete stabili, in particolare, hanno fornito una base necessaria per proteggersi dalle fluttuazioni delle valute fiat. Con il continuo crollo del valore della lira turca, un numero crescente di individui si è affidato a USDT come mezzo per salvaguardare i propri beni. Grazie alla sua stabilità di valore e alle riserve trasparenti, l’USDT di Tether ha guadagnato popolarità come valida alternativa alla svalutazione della lira turca.
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