Il governo namibiano ha ufficialmente ratificato una nuova legge per regolare le attività dei fornitori di servizi di asset virtuali (VASP) che operano nel territorio, in contrasto con la decisione presa originariamente nel 2017, la quale vietava gli scambi di criptovalute. La legge regolatrice dei VASP è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica di Namibia, dopo essere stata approvata dall’Assemblea Nazionale della Namibia e firmata dal Presidente Hage Geingob. Questo nuovo atto legislativo, conosciuto come “Namibia Virtual Assets Act 2023“, mira a fornire un quadro normativo per il monitoraggio degli exchange di criptovalute all’interno del Paese, e rappresenta la prima legge nel suo genere ad affrontare la regolamentazione delle attività legate alle criptovalute nel territorio namibiano. Tra gli obiettivi principali della legge vi è la salvaguardia dei consumatori, la prevenzione di pratiche abusive nel mercato delle criptovalute, nonché la mitigazione dei rischi legati al riciclaggio di denaro e al finanziamento del terrorismo. I fornitori di servizi non conformi alle nuove normative potrebbero essere soggetti a sanzioni pecuniarie fino a 10 milioni di dollari namibiani (equivalenti a circa 671.000 dollari USA) e ad una pena detentiva di 10 anni. Da sottolineare che la Banca Centrale del Paese, la Bank of Namibia, mantiene comunque la sua opposizione al riconoscimento delle criptovalute come corso legale all’interno del territorio nazionale.
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