Gli avvocati che difendono Ripple nella controversia legale con la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti stanno facendo notare che l’autorità di regolamentazione non ha soddisfatto i criteri necessari per richiedere un’appellazione. In una presentazione giuridica presentata il 1° settembre presso la Corte distrettuale degli Stati Uniti per il Distretto meridionale di New York, il team legale di Ripple ha sostenuto che le argomentazioni avanzate dalla SEC per giustificare un’appellazione si basano principalmente su un senso di “discontento” nei confronti della decisione di un giudice che ha stabilito che il token XRP non rientra nella categoria dei titoli destinati alla vendita agli investitori al dettaglio. Gli avvocati affermano che le “circostanze straordinarie richieste per una richiesta di appello interlocutorio” non sono presenti in questo caso e chiedono al giudice di respingere qualsiasi richiesta di appello o sospensione. Ripple ha dichiarato che, se la SEC otterrà l’autorizzazione a presentare il ricorso, la società cercherà di presentare un ricorso incidentale contro l’ordinanza del tribunale relativa alle vendite istituzionali di XRP.
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