La Francia ha deciso di avanzare ulteriormente verso la regolamentazione delle attività promozionali condotte dai cosiddetti “finlfluencer“, coloro che promuovono prodotti di investimento attraverso i loro canali online, come blog e social media. Il Paese ha introdotto un nuovo passo verso la formalizzazione di questa pratica, presentando il Responsible Influence Certificate, che è un’opzione volontaria. Due istituzioni di regolamentazione finanziaria francesi, l’Autorité des Marchés Financiers (AMF) e l’Autorité de Régulation Professionnelle de la Publicité (ARPP), hanno collaborato per sviluppare un programma di formazione dedicato agli influencer operanti nel settore finanziario. Il Responsible Influence Certificate è stato introdotto per la prima volta nel 2021 dall’ARPP ed è stato già ottenuto da oltre 1.000 influencer francesi. Ora, questo certificato sarà specificamente indirizzato agli influencer finanziari, consentendo loro di promuovere vari strumenti di investimento, tra cui azioni, obbligazioni, ETF, fondi comuni, derivati e persino prodotti come il vino. Nel comunicato ufficiale è menzionato anche il coinvolgimento dei cripto-asset. Per conseguire il Responsible Influence Certificate in Financial Advertising, sarà necessario rispondere correttamente almeno al 75% delle 25 domande a risposta multipla presenti nel modulo di formazione. È importante notare che, sebbene questo certificato non sia obbligatorio dal punto di vista legale, l’ARPP avrà il potere di revocarlo agli influencer che non rispettano le regole stabilite. Inoltre, come prerequisito per ottenere il Responsible Influence Certificate, gli influencer dovranno prima conseguire il Certificato Generale, un altro requisito sviluppato dall’ARPP che si applica a tutti gli influencer indipendentemente dal loro campo di attività.
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