Gli algoritmi di consenso hanno il compito di assicurare l’integrità e la sicurezza delle informazioni custodite nei registri delle tecnologie Distributed Ledger Technology, e sono quindi un elemento essenziale per ogni DLT, blockchain compresa. Ne esistono diversi tipi, ma i più comuni sono senza dubbio Proof of Work (PoW) e Proof of Stake (PoS). Nel 2009 Satoshi Nakamoto ha progettato il primo algoritmo di consenso per criptovalute, il Proof of Work, basato sulla risoluzione di problemi matematici particolarmente complessi da parte della rete. Questo meccanismo sfrutta dei calcolatori molto potenti (detti anche miners) che cercano di risolvere il problema al fine di poterne trovare una soluzione (hash) e ricevere una ricompensa. Due anni dopo, nel 2011, un utente del forum Bitcointalk ha proprosto un algoritmo alternativo come soluzione ai problemi inevitabilmente connessi alla elevata richiesta di elettricità ed energia necessaria per l’utilizzo del PoW. Cosa li differenzia?

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