FTX, la piattaforma di scambio di criptovalute, ha recentemente giunto a una risoluzione su una controversia riguardante la sua branca europea, riportando la società nelle mani dei suoi precedenti proprietari. FTX ha concordato di cedere FTX Europe ai suoi fondatori per una somma di 32,7 milioni di dollari, un prezzo che suggerisce difficoltà nel trovare altri acquirenti interessati. Inizialmente acquisita nel 2021 dalla startup svizzera Digital Assets AG per 323 milioni di dollari, FTX Europe è ora tornata nelle mani dei suoi fondatori. Prima di accettare la cessione, FTX ha tentato di recuperare parte degli investimenti fatti per l’acquisizione. FTX ha avviato un’azione legale sostenendo che l’acquisto di FTX Europe era stato finanziato tramite i fondi dei clienti anziché quelli aziendali, implicando un pagamento sproporzionato rispetto al valore effettivo dell’azienda. I fondatori della startup, Patrick Gruhn e Robin Matzke, hanno respinto tali accuse e hanno invece richiesto a FTX un pagamento di 256,6 milioni di dollari. FTX Europe era coinvolta nel Chapter 11 presentato da FTX negli Stati Uniti a novembre 2022. Diverse piattaforme di scambio di criptovalute avevano cercato di acquisire la divisione europea dopo il fallimento, sperando di conquistare una quota di mercato nel continente.

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