A fine giugno 2021, in Germania, è entrata in vigore una legge che potrebbe portare nuovi capitali ai mercati delle crypto. Grazie a questa legge, i “Fondi Speciali” potranno allocare fino al 20% del loro portafoglio in criptovalute. Attraverso la possibilità di utilizzare questi fondi per acquistare crypto, in totale, questa legge potrebbe sbloccare circa 350 miliardi di euro di capitale. La cifra corrisponde al tetto massimo, che a sua volta corrisponde al 29% dell’intero valore del mercato. È molto difficile immaginare il valore che confluirà effettivamente nei mercati delle crypto, così come è impossibile sapere quando e se accadrà, ma è improbabile che la promulgazione di questa legge non abbia conseguenze. 

E’ già da un po’ che il mercato tedesco segue questa direzione. Recentemente, Coinbase è diventata la prima società crypto ad ottenere la licenza appropriata nel Paese, di conseguenza l’exchange potrebbe essere pronto a fornire servizi di trading e custodia di criptovalute, ad esempio, alle banche nazionali, che sono già state esplicitamente autorizzate a vendere Bitcoin da qualche tempo. Inoltre, è stato annunciato che il gruppo che possiede e gestisce la borsa di Francoforte ha acquisito il controllo di una società Svizzera che offre servizi di criptovalute, tra cui trading e custodia. È quindi possibile che in futuro le criptovalute sbarchino anche sulla borsa più importante del paese.

Alla luce di ciò, sembra improbabile che la legge entrata in vigore non dia il via libera ad investire in criptovalute, anche se è del tutto impossibile prevedere quanti capitali saranno portati nel mercato delle crypto.

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