La Banca d’Israele ha pubblicato i risultati di un esperimento di laboratorio che ha esaminato la privacy degli utenti e l’uso degli smart contract nei pagamenti. Questo è stato il primo esperimento tecnologico della banca centrale con una valuta digitale della banca centrale (CBDC). Attraverso l’esperimento, è emerso che è fondamentale sapere chi codifica gli smart contract responsabili dell’elaborazione delle transazioni. Gli smart contract sono accordi scritti in codice che consentono lo scambio di fondi tra le parti e operano in modo altamente automatizzato. La Banca d’Israele sottolinea che questa sperimentazione non garantisce in alcun modo l’emissione di uno shekel digitale. È stata invece utilizzata per aiutare i suoi professionisti a comprendere la tecnologia distributed ledger e l’ecosistema open-source Ethereum sottostante. 

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