Il Comitato di Basilea per la vigilanza bancaria presso la Bank for International Settlements (BIS) ha presentato una serie di misure di adeguamento in conformità ai suoi standard relativi all’esposizione delle istituzioni bancarie ai crypto asset. Il documento è frutto di un processo di revisione condotto nel corso del 2023, che ha consentito al Comitato di apportare modifiche ai suoi criteri prudenziali originali riguardanti l’esposizione delle banche alle stablecoin, pubblicati nel dicembre 2022. Le modifiche proposte si concentrano principalmente sulla struttura delle attività di riserva delle stablecoin, in particolare per quanto riguarda gli asset crypto classificati nel Gruppo 1b degli standard prudenziali, noti come “soggetti a requisiti patrimoniali basati sulle ponderazioni delle esposizioni sottostanti“.Il Comitato suggerisce di gestire i rischi di rimborso durante periodi di stress estremo, durante i quali gli emittenti di stablecoin potrebbero affrontare richieste di ritiro di massa e conseguente liquidazione. Una proposta prevede il vincolo delle esposizioni in stablecoin a scadenze più lunghe, con l’introduzione di un limite massimo di scadenza per ciascun asset di riserva. Nel caso in cui gli asset a termine più lungo siano accettati come asset di riserva, il Comitato ritiene che debbano sovra-collateralizzare i crediti dei detentori di stablecoin. L’importo della sovra-collateralizzazione dovrebbe essere sufficiente a compensare eventuali diminuzioni del valore delle attività, garantendo che la stablecoin rimanga rimborsabile al suo valore di ancoraggio, anche in condizioni avverse e in presenza di volatilità di mercato. Il documento mette in luce anche i criteri di qualità del credito, proponendo un elenco di asset di riserva caratterizzati da un’elevata qualità del credito, adatti agli emittenti di stablecoin. Tra questi rientrano le riserve delle banche centrali, i titoli negoziabili garantiti da sovrani e banche centrali con elevata qualità creditizia e i depositi presso banche con elevata qualità del credito. Indipendentemente da eventuali modifiche, gli standard prudenziali per le esposizioni in stablecoin entreranno in vigore il 1° gennaio 2025.

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