La European Banking Authority ha recentemente esteso le direttive dell’Unione Europea riguardanti il contrasto al riciclaggio di denaro e al finanziamento del terrorismo alle imprese europee operanti nel settore delle criptovalute. L’annuncio, datato 16 gennaio, sottolinea l’obiettivo di queste nuove linee guida: assistere i fornitori di servizi di criptoattività (CASP) nell’identificare e gestire in modo efficace i rischi legati ai reati finanziari. Tali rischi possono derivare da diversi fattori, tra cui i profili dei clienti, i prodotti offerti, i canali di distribuzione e le regioni geografiche coinvolte. L’European Banking Authority ha specificato che le imprese criptovalutarie dovrebbero adeguare le proprie strategie contro i reati finanziari, indicando che strumenti di analisi blockchain potrebbero essere utilizzati a tale scopo. Queste nuove disposizioni entreranno in vigore a partire dal 30 dicembre 2023. L’EBA ha enfatizzato che tali modifiche rappresentano un significativo passo avanti nella lotta dell’UE contro il crimine finanziario, contribuendo a standardizzare l’approccio delle imprese criptovalutarie in tutta l’Unione Europea per mitigare il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo. Le disposizioni aggiornate, oltre a introdurre rischi specifici per le criptovalute e le imprese criptovalutarie, forniscono anche un orientamento dettagliato per le istituzioni finanziarie che hanno rapporti con tali imprese. Inoltre, sono incluse indicazioni specifiche per la valutazione del rischio di reati finanziari, con un invito alle imprese criptovalutarie a considerare attentamente i potenziali rischi associati a elementi come le funzioni che aumentano l’anonimato, i wallet auto-ospitati, le piattaforme decentralizzate e i prodotti che agevolano i trasferimenti tra le imprese e i relativi servizi.

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