La Norvegia ha recentemente adottato una nuova normativa riguardante i data center, indicando una maggiore supervisione sui partecipanti all’estrazione di Bitcoin (BTC). I valori dei titoli scendono a €59.920. Il nuovo quadro normativo richiederà la registrazione ufficiale di tutti i data center operanti nel Paese, comprendente dettagli sui proprietari, i dirigenti e i servizi digitali forniti. Tale iniziativa posizionerà la Norvegia come il primo Paese europeo a istituire un simile sistema di regolamentazione. Secondo Terje Aasland, ministro norvegese per il settore energetico, l’intento è fornire ai decisori politici una panoramica più completa dei data center presenti nelle rispettive comunità, facilitando la valutazione e l’approvazione delle loro attività. Questa decisione potrebbe comportare un maggiore livello di controllo per coloro che praticano il mining nel Paese. In combinazione con l’imminente dimezzamento delle ricompense per il mining di Bitcoin, tale normativa potrebbe mettere a rischio la redditività delle attività minerarie.

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